Qhubeka-Nexthash, Douglas Ryder: “Cerchiamo ancora uno sponsor per il 2022, speranzoso di riuscire a rispettare le scadenze”
Douglas Ryder è di nuovo punto e a capo. Il team manager della Qhubeka-Nexthash, infatti, è ancora a caccia di sponsor, come gli era accaduto già un anno fa quando poi fu Qhubeka a permettergli di continuare l’avventura nel ciclismo. Dalle strade della Roubaix, però, il sudafricano ha rassicurato di essere la ricerca di un nuovo sponsor, spiegando dunque che la squadra andrà avanti anche il prossimo anno nonostante l’addio di Nexthash. Infine, il team manager del team sudafricano ha spiegato anche che l’e-mail inviata ai corridori in cui si diceva loro di essere liberi di trovare un’altra sistemazione era solo una procedura obbligata.
“Cerchiamo ancora un co-sponsor nel 2022 e stiamo lavorando a un paio di opzioni – ha dichiarato a VeloNews – Ci sono alcune conversazioni che vanno avanti da mesi. Il Covid non ha aiutato nel prendere decisioni, ma siamo vicini a prenderne una e speriamo di poter rispettare tutte le scadenze per mettere un team su strada nel 2022. Sono positivo e speranzoso, stiamo lavorando sodo per far sì che ciò accada”.
La mail ai corridori, dunque, non andrebbe presa come un segno di cattiva stabilità del team (anche se di fatto resta vero che possono cercare un’altra sistemazione): “La nostra mail inviata ai corridori il 30 settembre è un procedura richiesta dall’accordo congiunto con il CPA, tutti i team devono notificare al massimo entro il 30 settembre ai corridori se avranno o meno un contratto nel team oltre quella stagione. Se non rinnovi il contratto a un corridore, glielo devi notificare. È una cosa procedurale, non ha nulla a che vedere con la stabilità del team o con il suo futuro”.
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